Il Cinema, oltre che una piacevole fonte di svago, (ogni film è una sorta di “favola” per immagini), è anche un mezzo accessibile e potente per veicolare idee ed emozioni.
Queste sue potenzialità sono utili nel percorso di recupero dei diversamente abili, sia per donare ad essi pause di serena distensione sia per affrontare, sotto il velo della “favola filmica”, le varie problematiche che li riguardano.
Importante sarà, a tale scopo, la scelta dei film. Essa dovrà tener conto certamente dei gusti e delle capacità interpretative dei fruitori, ma anche privilegerà alcuni temi riguardanti la disabilità e come essa possa essere affrontata, in modo sereno e costruttivo.
I diversabili devono comprendere che non sono i soli ad affrontare talune difficoltà e, soprattutto, che essi non costituiscono “un problema” per la società ma sono persone “con dei problemi” che possono, almeno in parte, essere attenuati e/o risolti.
Il dibattito che seguirà ad ogni proiezione cercherà di veicolare, nel modo più semplice possibile, questo messaggio, fondamentale per chi affronta, ogni giorno, difficoltà difficilmente immaginabili e spesso frustranti.